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Basilica Santuario Madonna delle Lacrime

Il Santuario della Madonna delle Lacrime è una delle chiese più recenti di Siracusa, fu edificata in ricordo della Miracolosa Lacrimazione della Madonna. L’inizio della sua edificazione risale al 1966 e fu ultimato nel 1994.

La lacrimazione sarebbe avvenuta in via degli Orti di San Giorgio al n°11 a Siracusa (oggi visitabile), dal 29 agosto al 1º settembre 1953 presso l’abitazione di due coniugi Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto. A quell’epoca la donna, in attesa del primo figlio, aveva una gravidanza difficile con frequenti abbassamenti della vista e durante la notte del 29 agosto fu colpita da un attacco epilettico, perse conoscenza e la sua vista scomparve del tutto per poi tornare alla normalità alle 9.00 del mattino seguente, quando Antonina vide delle lacrime sul viso di una Madonnina in gesso che teneva posta al di sopra del letto. Oggi questa Madonnina è conservata sull’altare principale del Santuario.

Il mezzo busto in gesso smaltato (23×28 cm), montato su di un supporto di vetro opalino, raffigurante la Madonna che mostra il proprio Cuore Immacolato, era un regalo di nozze che i coniugi avevano ricevuto lo stesso anno.
Dopo la prima lacrimazione se ne susseguirono altre 58 circa, nonostante l’assenza della tv in quell’epoca, tramite radio e giornali la notizia si divulgò rapidamente fra i fedeli che con le loro visite continue resero casa Iannuso meta di incessante pellegrinaggio.
Intervenne la Chiesa che incuriosita ma prudente si recò a casa Iannuso per una verifica, e con lo stupore di tutti assistettero alla testimonianza oculare della lacrimazione di questa Madonna.

A questo punto, fu richiesta dalla Chiesa stessa, un’analisi più accurata, quindi la commissione scientifica si recò in casa Iannuso il 1º settembre 1953, prelevò circa un centimetro cubo del liquido che sgorgava dagli occhi di questo mezzo busto raffigurante la Madonnina; sottoposto ad analisi microscopica, il liquido presentò tracce di proteine e di urati, stesse sostanze che si riscontrano nelle lacrime di un bambino e di un adulto.
Il liquido fu classificato come “lacrime umane” e dopo un esame anche del quadretto in gesso, il fenomeno fu dichiarato non spiegabile scientificamente.
Il pellegrinaggio continuò nel corso degli anni, rendendo questo evento sempre più famoso.
Si pensò di dedicare una chiesa alla Madonna in onore della lacrimazione e Per la realizzazione fu indetto un concorso internazionale. Parteciparono 100 architetti di 17 nazioni diverse ed i vincitori del concorso furono due architetti francesi: Michel Andrault e Pierre Parat.

Il progetto presentato ed in seguito realizzato dai due architetti, è un’opera d’arte che esprime il profondo sentimento religioso dell’uomo e simboleggia proprio la lacrima della Madonna.
Questa chiesa denominata “il Santuario Madonna delle Lacrime” è un’opera, nel suo genere, fra le più originali nel mondo.
La sua forma è soggetta a varie interpretazioni, gli architetti proponevano di realizzare strutturalmente il concetto di elevazione verso Dio, infatti la pianta di questa struttura con la sua circolarità si pensa tenda a rappresentare l’umanità stessa e con l’innalzarsi dei costoloni di questa maestosa struttura raggiungendo maggiore intensità di luce, essa si protenda verso Dio.

Il Santuario è alto complessivamente 103 metri, 94,30 metri a partire dal piano di calpestio e ha una capienza di 11.000 posti in piedi e di circa 6.000 a sedere.
In cima ad esso, vi è una statua, in bronzo dorato, della Madonna progettata da Francesco Caldarella, che riproduce per intero l’immagine presente nel quadro della Madonna che ha lacrimato. Questa statua, ormai considerata un’icona della città, grazie alla sua altezza è visibile da quasi tutti i punti della città stessa ed anche dai paesi limitrofi. La statua è alta circa 3 metri e pesa circa 600 Kg, la Madonna è raffigurata con le braccia protese verso l’ingresso principale della città di Siracusa, come per accogliere i fedeli nella casa del Padre.

Il santuario è stata inaugurato il 6 novembre 1994 da Sua Santità Giovanni Paolo II (Ex Papa), invitato dall’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Giuseppe Costanzo.

La basilica (superiore) iniziata nel 1989, è pavimentata con marmi pregiati che riproducono una stella dedicata a Maria stella mattutina che annuncia il sole che sorge, che è Gesù.

Alla Basilica vi si accede tramite un grande portone realizzato interamente in bronzo, opera dello scultore Giacomo Albano, rappresenta la porta di un ovile dove sono stati incisi, in greco, dei versetti del Vangelo di Giovanni; sulla parte esterna si trova la scritta “io sono la porta, se uno entrerà attraverso di me sarà salvo”, mentre, sulla parte interna è leggibile la frase “entrerà e uscirà e troverà pascolo”.

Nella parte interna della basilica, notiamo subito la circolarità della struttura che presenta l’ambiente, il bianco del marmo (Lasa) su cui è posto l’altare, il quale ospita la teca con la Madonna delle Lacrime, richiama subito a sé l’attenzione dei fedeli.

L’altare che presenta una forma quadrata, è opera dello scultore Giancarlo Marchese ed è da due blocchi di bronzo, egli la intitolò: “Nuovi cieli e nuova terra” perché si vuole esprimere la conclusione della storia e il ritorno di Gesù.

Sopra l’altare è posto un prezioso crocifisso datato 1700 e il mezzo busto originale che fu protagonista della lacrimazione in casa Iannuso.

La base dell’altare è costruita in bronzo, ed è composta da quattro pannelli che raffigurano alcune scene del libro dell’Apocalisse: il trono, la nuova Gerusalemme, l’agnello; e a destra, l’albero della vita, la colonna e il rotolo.

La grande mensa è realizzata con pietra di Modica (paese siciliano) sulla quale è incisa una frase in greco: “Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei”.

Il Santuario è suddiviso in 16 piccole cappelle su due livelli, 5 ai lati dell’ambiente centrale, e 11 nella cripta di cui parlemo più avanti.
Quelle poste nella parte principale, ospitano la riproduzione della Sacra Sindone, del Santissimo Sacramento, l’Altare della Carità e di San Giuseppe.

Al di sotto della Basilica si trova una Cripta, quest’ultima è stata inaugurata il 28 agosto del 1968, vi si accede da ben 18 ingressi e ha una capienza di 3.000 posti a sedere.
Presenta una forma circolare con un diametro esterno di 80 metri, quello interno di 38 metri ed una altezza di 9 metri.

L’altare della Cripta è posto su una pavimentazione in granito rosso, il presbiterio è a semicerchio, qui è stato ospitato il quadretto della Madonna delle Lacrime dal 1968 al 1987 e, successivamente, dal 1° Maggio del 1994 al 4 Novembre del 1994.
All’interno di questa cripta, si trovano diverse cappelle, una delle quali è adibita alla celebrazione del Sacramento della Riconciliazione, un’altra, invece accoglie un presepe con sculture in terracotta realizzate a mano nelle diverse epoche da artigiani provenienti dalla città Caltagirone, famosa per le ceramiche. Una cappella è adibita, invece, a “Museo dei Paramenti”.

Le restanti 8 cappelle presentano grandi icone in mosaico dedicate alla Sacra Famiglia, a S. Lucia, a S. Agata, a S.Corrado, a S. Francesco, al Crocifisso, ai Santi Pietro e Paolo e al Sacro Cuore di Gesù.
L’altare principale della cripta, inoltre, ospita un’importante camera sepolcrale risalente al periodo bizantino (535 d.C – 879 d.C), sotto il quale sono presenti due piccoli ambienti risalenti al periodo greco-romano, vicino ai quali scorre un piccolo corso d’acqua; quest’ultimo purtroppo non è accessibile.

Il Santuario della Madonna delle Lacrime è circondato da un parco botanico che si estende per circa 17.000 metri quadrati, in cui sono presenti più di 200 specie vegetali diverse: alberi, palme, arbusti sempreverdi, arbusti fioriti, arbusti vari, piante erbacee fiorite, piante grasse.
Le diverse specie di piante e fiori presenti, lo rendono un luogo pieno di colori durante tutto l’anno, colori che si rinnovano al susseguirsi delle stagioni, così da realizzare un’oasi di silenzio, di pace, di bellezza nella quale è possibile meditare.

L’intero Parco del Santuario è stato progettato dal paesaggista Nino Attardo e comprende anche delle zone di servizio: camminamenti, Via Crucis, Misteri del Rosario, Stele della Madonnina, area di accoglienza per i pellegrini, raggiungendo così i 35.000 metri quadrati.

INFO UTILI

Località: Via Luigi Cadorna, 139 – Siracusa

Contatti.: +39 0931 22102

Nessun Biglietto di ingresso per la visita

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