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L’Ara di Ierone II° è un monumento dalle dimensioni imponenti ed è la più grande costruzione di questo genere mai realizzata fino ad oggi, difatti, è la dimostrazione di quanto fosse maestosa ed importante Siracusa considerata la città più prestigiosa della Magna Grecia.

Quest’Ara fu edificata per ricordare la liberazione del tiranno Trasibulo di Siracusa, figlio di Dinomene che faceva parte della dinastia Dinomenide dei Tiranni Greci di Sicilia.
L’Ara che fu edificata dal re greco Gerone II° (tiranno di Siracusa dal 270 a.C. al 215 a.C.) in onore di Zeus , che nella religione greca era il re capo di tutti gli dèi, dio del cielo e del tuono. La sua edificazione risale al periodo tra il 240 a.C. ed il 215 a.C.

Venne creata anche per ricordare la liberazione avvenuta nel 466 a.C., del tiranno Trasibulo di Siracusa, figlio di Dinomene che faceva parte dei Dinomenidi (dinastia di Tiranni Greci in Sicilia).
Questa era destinata ai sacrifici pubblici della festa di Giove Eleuterio (Giove il re di tutti gli dei della mitologia romana, Eleuterio sta invece per liberatore).

Lo spazio sulla quale l’Ara si estendeva riusciva ad ospitare il sacrificio di 100 buoi contemporaneamente, sappiamo, grazie a Diodoro Siculo storico siceliota (abitante delle poleis greche di Sicilia) che nella storia se ne siano riusciti a sacrificare persino 450 in un solo giorno.

Quello che ne rimane oggi è solamente il basamento strutturale ricavato, anch’esso, come l’Anfiteatro Romano dalla roccia di Temenite (colle roccioso sulla quale si basa tutto il Parco archeologico della Neapolis.)

Misura 198,40mx22,28m nell’antichità era provvista di due ingressi principali posti sui lati più corti, dalla quale vi si facevano accedere i buoi.
Ai lati degli ingressi erano presenti due rampe dove vi si trovavano due telamoni (figure scolpite maschili) di cui oggi si conservano solo i piedi.
Nell’epoca romana la zona antistante all’Ara presentava un grande piazzale nella quale si trovava un grande portico, dove, nella parte più corta erano presenti 14 colonne mentre nella parte più lunga ne erano presenti 64, al centro, invece, vi era una sorta di vasca con all’interno un piedistallo destinato ad ospitare una immensa statua, ma in realtà si pensa servisse soprattutto a ripulire l’Ara in seguito ai sacrifici.

Alcuni resti – Ph. Gianni Grillo

Il monumento nella parte superiore era dotato di blocchi di pietra, di cui oggi non ne conserviamo alcuna traccia, esso nel Cinquecento fu soggetto a spoliazioni, volute direttamente dall’imperatore Carlo V° (I° re di Spagna, IV° re di Napoli ed ultimo “vero sovrano” del Sacro Romano Impero) per la fortificazione della città di Siracusa.

ORARI DI APERTURA E PREZZI PER LE VISITE

Località: Viale Paradiso –  Parco Archeologico della Neapolis

Contatti.: +39 0931 489511

Sito archeologico senza barriere architettoniche

Prima domenica di ogni mese ingresso libero.

Biglietto ingresso al Parco archeologico:  Adulti € 10,00 – Ridotto € 5,00 (sotto i 18 anni) – Ingresso gratuito fino al 12° anno di età

Biglietto cumulativo Parco archeologico + un museo a scelta tra Museo Paolo Orsi o Galleria Palazzo Bellomo  – Prezzo biglietto: € 13,50 – Ridotto € 7,00 (sotto i 18 anni) – Ingresso gratuito fino al 12° anno di età

ORARI DI APERTURA DELLA BIGLIETTERIA: dalle 8,30 alle 18,00

ORARI DI APERTURA DELL’INGRESSO AL PARCO: dalle 8,30 alle 18,30

Dal 10 Maggio al 18 Luglio gli orari potrebbero subire variazioni, in occasione delle tragedie greche che andranno in scena presso il teatro greco.

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