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Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi

Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, inaugurato nel 1988, è tra i più importanti musei archeologici d’Europa. Si trova all’interno del Parco di Villa Landolina dove, tra piante secolari e reperti di epoca romana e greca, si trova anche un piccolo cimitero acattolico, fatto realizzare dalla famiglia Landolina, che comprende dodici sepolture tra cui quella del poeta tedesco August von Platen. La sede del Museo è una moderna struttura progettata dall’architetto Franco Minissi e intitolata all’archeologo Paolo Orsi (1859-1935), studioso di fama internazionale e direttore del Museo per più di un trentennio. La struttura, che ricopre uno spazio complessivo di 12.000 metri quadrati, è composta da tre settori disposti attorno ad un corpo centrale; si sviluppa su tre piani di cui uno seminterrato, destinato ad Auditorium, e due superiori destinati agli spazi espositivi. Nel 2015 il Museo Archeologico regionale Paolo Orsi è diventato il primo museo siciliano e il primo museo archeologico del sud Italia a consentire la visione delle sale tramite Google Street View. Sempre nel 2015 il museo ha ottenuto il primato tra tutti i musei archeologici della Sicilia per numero di visitatori. In seguito a questo grande successo sono state aggiunte delle audioguide gratuite e le sale sono state arricchite di elementi multimediali per fornire spiegazioni più approfondite sulle varie sezioni. Il museo illustra la preistoria e la storia di quasi tutti i siti archeologici della Sicilia orientale e centrale sino ad età classica e fino ad età ellenistica e romana per quanto riguarda la città di Siracusa. Le collezioni traggono origine da una piccola raccolta arcivescovile della fine del ‘700, alla quale si aggiunsero altre opere provenienti da donazioni di collezionisti locali. Questo materiale nel 1811 costituì il primo nucleo del Museo Comunale che divenne Museo Nazionale nel 1878. La maggior parte delle raccolte attualmente esposte proviene però dagli scavi archeologici condotti dalla Sovrintendenza di Siracusa. L’ordinamento del Museo è stato curato in modo da consentire un inquadramento topografico e cronologico dei reperti. L’esposizione al pian terreno è articolata in tre settori, A, B e C, destinati alla preistoria e alla età greca nella città di Siracusa e nelle colonie.
Settori Museo Paolo Orsi
Nel settore A sono esposte rocce, faune e fossili dell’Era Quaternaria, tra cui due elefantini nani, e una ricca serie di manufatti che vanno dall’età Paleolitica e Neolitica a quella Storica.
Ritrovamento elefante nano
Il settore B è dedicato alle colonie greche di Sicilia e vi si custodiscono vasi, bassorilievi, elementi architettonici di terracotta e pietra che facevano parte dei templi, nonché importanti statue come quella del Kouros di Lentini risalente al V secolo a.C. Il settore C è dedicato invece alle sub-colonie di Siracusa, Eloro, Akrai, Casmene e Camarina, oltre che agli scavi eseguiti nei territori di Gela e Agrigento. Di notevole interesse sono la serie dei corredi, gli ex voto e le inconfondibili ceramiche attiche a figure nere e rosse. Il settore D, posto al primo piano, è stato inaugurato ed aperto al pubblico nel 2006. Contiene reperti di epoca ellenistico-romana tra cui la “Venere Anadiomene” conosciuta anche come “Venere Landolina” dal nome dell’archeologo siracusano Saverio Landolina che la ritrovò nel 1804. Si tratta di una copia romana di un originale greco della prima metà del I secolo a.C.
Venere Landolina
Nel 2014 è stato aggiunto il settore F dedicato all’archeologia cristiana e bizantina dove sono stati esposti numerosi reperti provenienti dalla catacomba di San Giovanni a Siracusa. Di centrale importanza è La Rotonda di Adelfia che contiene l’omonimo sarcofago. Il Sarcofago di Adelfia occupa lo spazio espositivo centrale che, grazie all’utilizzo di grandi pannelli fotografici, ricostruisce il luogo all’interno delle catacombe in cui il sarcofago è stato rinvenuto nel 1872 Francesco Saverio Cavallari. Nel piano interrato è stato inaugurato nel 2010 il settore N. Qui si si trova l’esposizione storica del vecchio e famoso medagliere precedentemente esposta al vecchio museo, con preziosissime monete siracusane, gioielli e altre monete provenienti dalle aree limitrofe di epoche diverse.

ORARI DI APERTURA E PREZZI PER LE VISITE

Località: Viale Teocrito, 66 –  Siracusa Contatti.: +39 0931 489511 Prima domenica di ogni mese ingresso libero. Biglietto ingresso al museo:  Adulti € 8,00 – Ridotto € 5,00 (dai 13 ai 18 anni) – Ingresso gratuito fino al 12° anno di età Biglietto cumulativo Parco archeologico + un museo a scelta tra Museo Paolo Orsi o Galleria Palazzo Bellomo  – Prezzo biglietto: € 13,50 – Ridotto € 7,00 (sotto i 18 anni) – Ingresso gratuito fino al 12° anno di età ORARI DI APERTURA DELLA BIGLIETTERIA: dalle 9,00 alle 18,00 ORARI DI APERTURA DELL’INGRESSO AL MUSEO: dalle 9,00 alle 19,00 GIORNI DI CHIUSURA: LUNEDI’ ORARI GIORNI FESTIVI: dalle 9,00 alle 13,00  

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